Covid19 nel centro d’accoglienza di Via Quintiliano, Strano (FI): “Sventata fuga di massa”

foto dal profilo Facebook di Oscar Strano

Covid19 nel centro d’accoglienza di Via Quintiliano, Strano (FI): “Sventata fuga di massa”. La notizia l’ha data Oscar Strano, presidente del Consiglio del Municipio 4 in quota Forza Italia, spiegando come un deciso intervento della polizia ha sventato una fuga di massa dopo che nel centro per richiedenti asilo si era venuto a sapere che un ospite era stato contagiato. Un’informazione anche aveva immediatamente preoccupato tutti gli altri domiciliati in via Quintiliano. La reazione minacciata era di scappare tutti, a meno che non gli fosse garantita la sicurezza. Accordo che in breve si è trovato e ha sedato la situazione. Il politico ha rivolto un pensiero alle forze dell’ordine: “Ringrazio le Forze dell’ordine per essere prontamente intervenute nel centro di accoglienza gestito da Angel Service in via Quintiliano 46 (zona #Salomone). Il centro è presidiato perché, dopo la notizia di un ospite risultato positivo al #coronavirus, è montata la protesta dei richiedenti asilo che hanno minacciato di scappare. A quanto apprendiamo, gli ospiti e il personale del centro saranno sottoposti al tampone già a partire da oggi, con immediato isolamento. Molti ospiti del centro prestano servizio per compagnie di consegna cibo a domicilio. È una situazione molto delicata che la Polizia di Mecenate sta gestendo al meglio”. Una situazione comunque allarmante, perché se dovesse esserci un’ondata di proteste simili in tutti i centri di accoglienza, potrebbero non esserci i mezzi per affrontarla. E non pare ci siano altri piani governativi per affrontare una eventuale seconda ondata a parte un altro lockdown.