No ai miracoli, la politica intervenga prima. Quella intrapresa è una pericolosa deriva che rischia di far implodere il comparto sicurezza. La violenza è in aumento e la ratio legis che fino ad oggi sembrava aver retto la struttura sociale, alla luce di quanto sta accadendo pare “passare di moda”. L’intolleranza di una parte della società a questi cambiamenti epocali, se pur transitori, rischia di proiettare sulla collettività l’ombra della legge della giungla. I numeri sono altamente preoccupanti, si stimano 38 poliziotti feriti, 600 dimostranti identificati e 12 soggetti sottoposti a fermo. Condanniamo ogni forma di violenza ed ogni espressione estremista sul nascere. Fermo restando che è un diritto dell’individuo quello di manifestare, è altrettanto perentorio che gli stessi individui manifestino pacificamente. Ringraziamo tutti coloro che esprimo solidarietà al comparto della Polizia, ma è necessario comprendere che certe cose dovrebbero essere prevenute e non compatite. “La polizia ha il dovere di consentire a tutti di manifestare pacificamente e senza armi. Ringraziamo Scalfarotto ma si ricordi che la polizia è obbligata ai miracoli quando la politica fallisce. La piazza è violenta quando non vi è da parte della politica la capacità di intercettare e canalizzare il dissenso”-
Stefano Paoloni* a LaPresse
*segretario nazionale SAP