Per un giro di spaccio a San Vittore sono state arrestate 4 persone e per una è stato disposto l’obbligo di dimora. L’ordinanza è stata eseguita oggi dal Nic, il nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria.
Per la Procura il rifornimento di hashish e piccoli quantitativi di cocaina dentro il carcere milanese è avvenuto, nei mesi scorsi, tramite una infermiera in servizio nell’istituto. Arrestata in flagranza qualche giorno fa, in cambio di soldi, avrebbe consegnato un microcellulare e un I-Phone a due detenuti i quali, di notte, chiamavano i loro referenti esterni per fare gli ‘ordini’. L’infermiera andava poi a ritirare la droga e la portava il carcere.
L’attività di spaccio, portata avanti nel carcere milanese di San Vittore da due detenuti con l’aiuto di un’infermiera, era “ben avviata e foriera di non minimi profitti, se si considerano anche i costi della corruzione”, ossia i soldi che incassava la donna per portare dentro droga e telefoni. Lo scrive il gip di Milano Manuela Accurso Tagano nell’ordinanza a carico in totale di cinque persone, eseguita dal Nic della polizia penitenziaria nell’inchiesta del pm Paolo Storari.