“Nelle ultime settimane l’odio anti-divise tipico della sinistra si è riversato con ancora più decisione sulle nostre forze dell’ordine, riconosciute tra le migliori al mondo a livello di preparazione e dedizione, con l’obiettivo di screditare il loro lavoro e attaccare il Governo” lo scrive in una nota Silvia Sardone, Eurodeputata della Lega.
“Dopo i fatti di Pisa – spiega la Sardone – quando il solito corteo non autorizzato antagonista ha tentato di sfondare un cordone di sicurezza tra calci, pugni e sputi, la Polizia è stata riempita di fango e qualcuno è arrivato a proporre addirittura di disarmare gli agenti solamente perché ‘colpevoli’ di aver fatto il proprio lavoro, ovvero garantire il rispetto delle leggi. Pd e compagni, però, sono spesso allergici ai temi della sicurezza, ordine e legalità e nel dubbio stanno sempre dalla parte di chi non rispetta le regole”.
“Non più tardi di due settimane fa – continua la leghista – i soliti ‘bravi ragazzi democratici’ dei centri sociali, sempre coccolati dalla sinistra, si sono scagliati contro polizia e carabinieri, prendendoli a bastonate a Milano per impedire la presentazione del mio libro sull’islamizzazione: nessuno ha ancora espresso solidarietà agli agenti. La verità è che ogni tre ore una divisa viene aggredita fisicamente da balordi e violenti, di cui oltre un terzo è immigrato. Chi attacca un uomo o una donna in divisa sta attaccando lo Stato ed è compito nostro, della politica, difendere senza esitazioni chi lavora h24 per garantire la nostra sicurezza, anche mettendo a rischio la propria vita.
“Noi sappiamo da che parte stare, a differenza della sinistra. Per questo voglio esprimere il nostro sostegno agli uomini della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale con un confronto con i loro rappresentanti” conclude la Sardone.