“Nel suo discorso odierno sulla mobilità il Sindaco di Milano, Sala, come al solito, ha detto tutto e niente, lasciando però trapelare quale sarà il futuro dei milanesi. Una città ciclabile dove circoleranno solo le auto meno inquinanti, quelle che in media costano il doppio delle altre”, commenta così l’assessore di Regione Lombardia alla sicurezza, Riccardo De Corato, l’intervento del sindaco di Milano a margine dell’evento ‘mobilità e disegno della città: una nuova visione da costruire insieme’.
“Oggi, dopo anni, il primo cittadino ha ammesso che la ciclabile di corso Buenos Aires è stata maldestramente disegnata e per questo andrà rivista. Esalta il fatto che è tanto usata dimenticandosi, però, di dire che oggi avvengono molti più incidenti di quando non era presente. Secondo Areu nel 2019, prima della realizzazione della corsia per i mezzi a due ruote, si erano verificati 36 incidenti, nel 2021 ne sono stati registrati addirittura 182, con un incremento esponenziale delle cadute in bicicletta e in monopattino e degli investimenti di ciclisti nel quartiere di Porta Venezia, pari a cinque volte quelli dell’anno precedente. In un anno, il 2021, si contano, dunque, quasi 200 infortuni sulla strada soltanto in corso Buenos Aires, in cui sono coinvolte le biciclette e i monopattini elettrici. È assurdo che nonostante i 1.262 incidenti con questi ultimi mezzi verificatisi a Milano dal 1° giugno 2020 ad oggi (dati Areu), Sala non si prodighi, come invece hanno fatto i suoi omologhi di Firenze, Genova e Sesto San Giovanni, per garantire l’incolumità di chi utilizza questi mezzi e degli altri utenti della strada. Sarebbe stato bello vedere lo stesso impegno e determinazione che ha messo per la questione dei figli omogenitoriali, anche per la sicurezza stradale e dei suoi cittadini. Dice che ‘non sarebbe comprensibile una Milano che vieti i monopattini’, cosa che nessuno ha mai chiesto, e non parla però di regolamentazione. Attento alla tematica, il Consiglio di Regione Lombardia l’8 febbraio scorso ha approvato a maggioranza la proposta di legge al Parlamento per modificare l’attuale normativa sui monopattini elettrici. Con la tale proposta s’intende modificare la normativa attuale introducendo l’obbligo di copertura assicurativa per tutti, la frequenza ad un corso di abilitazione per i conducenti minorenni, l’obbligatorietà del casco anche per i maggiorenni e, infine, il marchio CE per ogni monopattini.
Per quanto attiene l’inquinamento, la ricetta di questa amministrazione sarà quella di disincentivare l’ingresso delle auto in città. Dietro al ‘rigore’ di scoraggiare gli ingressi, sicuramente, si cela la volontà di aumentare, probabilmente, il costo della gabella dell’Area C, magari estendendola sino ai confini della città, ovvero mettendo a pagamento anche Area B. Le solite vessazioni agli automobilisti buoni, con i loro portafogli, per rimpinguare le casse di palazzo Marino ”, conclude De Corato.