“L’arroganza del sindaco Sala non conosce più limiti e su Area B si sta sprigionando in tutta la sua forza. Mi chiedo come possa parlare di buonsenso nel momento in cui si vietano a euro 4 e 5 diesel, auto relativamente nuove, di circolare in tutta la città. Qualcuno spieghi a Sala che Milano non è solo la ztl del centro dove lui e suoi amici radical chic si muovono in bici. Non hanno la minima contezza di quella che è la realtà cittadina e questo è gravissimo per chi ha l’onore e l’onere di amministrare la città più importante d’Italia. Ribadiamo con forza quanto già detto da Matteo Salvini: Sala è un sindaco razzista contro il popolo. Queste sono le vere discriminazioni verso chi lavora: impedire ai milanesi di lavorare è contronatura per una città come la nostra. Chiedere sacrifici così importanti ai cittadini in un periodo di crisi come questo è a dir poco irrispettoso”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega