Rifiuti speciali, proteste a Casorezzo contro la città metropolitana. In questi giorni sta montando l’agitazione dei residenti per una discarica definita “disastro ecologico” e la cui creazione sarebbe stata approvata dalla Città Metropolitana guidata da Giuseppe Sala. “In pieno Parco del Roccolo, tra i Comuni di Casorezzo e Busto Garolfo, è stata autorizzata da Città metropolitana una mega discarica da 600mila metri cubi di rifiuti speciali – scrivono in un volantino i cittadini della zona – che saranno depositati a poche centinaia di metri dalle case e appena due metri sopra la falda acquifera. L’estensione delle discarica è pari a quella dei due paesi”. Non si ha ancora notizia dell’eventuale appoggio politico a questa protesta, ma senza dubbio i residenti sembrano decisi ad andare fino in fondo con le loro manifestazioni: da una parte per gli oltre 60 camion al giorno che dovrebbero attraversare il territorio dei due piccoli comuni, dall’altra per la serie preoccupazione per l’agricoltura della zona e la possibile contaminazione della falda acquifera in caso di sversamenti o perdite della discarica. Il tema non è nuovo: il braccio di ferro tra i locali e la ditta Solter procede da decenni, con il consueto passaggio al Tar e molte assemblee pubbliche convocate sul territorio. Ormai però gli ultimi scogli sembrano superati e l’emergenza Covid pare aver messo in secondo piano il tema della discarica. A quanto riporta la stampa locale, sono rimasti in pochi i cittadini impegnati in questa battaglia.