“Se per de Coubertin l’importante era partecipare, per i quattro calciatori georgiani l’importante, evidentemente, era, finita la partita di calcetto, rubare”. Commenta così l’regionale alla sicurezza, Riccardo De Corato l’arresto di quattro georgiani che nella serata di ieri, in via Agordat, hanno rapinato, aggredito a bastonate e minacciato altrettanti giovani italiani al termine di una partita di calcetto.
“Ringrazio la Polizia di Stato – continua l’assessore – intervenuta immediatamente dopo la segnalazione di una rapina aggravata per arrestare i quattro delinquenti. Il più anziano del gruppo, irregolare e con precedenti, si è scagliato contro gli agenti ed è stato fermato grazie all’utilizzo dello spray al peperoncino. Questo dimostra ancora una volta l’importanza di questo strumento per l’incolumità dei poliziotti. I georgiani sono conosciuti alle forze dell’ordine perché specializzati in furti con destrezza in appartamento, anche se non è questo il caso.
Torno a domandarmi cosa ci facesse un uomo irregolarmente presente nel nostro territorio e con precedenti libero di girare. Secondo Orim e Polis Lombardia nella nostra regione ci sono 140 clandestini, potenziali ladri o bastonatori. Che aspettiamo a rimandarli al loro Paese?“.
“Questi quattro individui violenti, che non si sono fatti problemi nell’aggredire i compagni di gioco e la polizia, – conclude De Corato – vengano rimpatriati, proprio come fatto dal Questore di Bergamo a fine novembre u.s. quando ha disposto l’accompagnamento alla frontiera di alcuni extracomunitari ritenuti pericolosi“.