Galli: non vaccinate i guariti dal Covid. L’ormai celeberrimo professore ha lanciato l’avvertimento su Twitter: “Più di 2 milioni sono in Italia i guariti da #Covid-19 che sanno di esserlo. Nessun dato scientifico sostiene la immediata necessità e la sicurezza del vaccino nel loro caso. Nei guariti non va quindi praticato almeno fino a che non ne sapremo di più”. E in questo modo ha risposto a un dubbio che si stava ingigantendo mentre tutte le regioni gareggiano per vaccinare più persone degli altri: serve vaccinare chi è guarito dal Covid? Perché se sei guarito in teoria hai già le difese immunitarie contro il coronavirus, almeno così pensa la maggior parte delle persone. Ma l’infettivologo dell’ospedale Sacco la spiega pure meglio: non sappiamo che effetto potrebbe avere su di loro, né tanto meno ci sono certezze che possa servirgli. Essendo dunque due milioni le persone guarite, meglio risparmiare quelle dosi per gli altri. E semmai vaccinare i guariti dopo aver immunizzato la maggior parte della popolazione. Perché l’unica prospettiva per uscire da questa crisi pare essere rimasta l’immunità di gregge. Cioè avere almeno il 70-80 per cento della popolazione con gli anticorpi contro questa bestia che sta tenendo il mondo nel caos economico e sociale. Per adesso registriamo dunque l’appello di Galli: non vaccinate i guariti dal Covid. Il professore è una delle poche voci razionali dall’inizio della pandemia.