Alla data del 10 gennaio erano 734 le educatrici e gli educatori assenti negli asili e nei nidi di Milano a causa del Covid, un numero che crea “una situazione critica nell’orario ordinario”, dopo che per lo stesso motivo è stato già sospeso il post scuola. Lo ha spiegato la vicesindaca e assessore all’Educazione del Comune di Milano, Anna Scavuzzo, parlando della situazione in scuole materne e asili nido in commissione consiliare.
Le assenze rilevate sono cresciute nel tempo passando dalle oltre 500 di metà settembre alle oltre 700 di questi giorni, su un totale di 3200 educatrici. I dati cambiano ogni giorno, “non sappiamo quante persone domani potranno non presentarsi perché hanno il Covid o sono positive – ha precisato la vicesindaca -. Quando abbiamo deciso di sospendere il post scuola avevamo questo andamento di dati”. Il servizio ordinario al momento “sta tenendo ma abbiamo avuto il 10% di sezioni nido e di scuole dell’infanzia che hanno dovuto contrarre l’orario e i bambini in alcuni casi sono stati mandati a casa alle 12:30 o alle 13, dipende dalle scuole – ha proseguito Scavuzzo -. Il numero di assenze continua a crescere e il monitoraggio che stiamo facendo racconta che se dobbiamo arrivare a un picco non ci siamo ancora arrivati, anche i certificati di tampone positivo stanno aumentando”. Per quanto riguarda la ripresa del post scuola non ci sono ancora indicazioni sulla ripresa del servizio. “Non riesco ad essere ottimista – ha concluso – vedendo la curva delle contrazioni del servizio ordinario. Il tema della tenuta dell’orario ordinario è prioritario, per fare in modo che i bambini possano usufruire del servizio fino alle 16:30”.