Borgosesia spinge la ripartenza di Milano. L’azienda ha infatti concluso un affare milionario con al centro la cultura: si tratta di riqualificare un immobile in zona di pregio ispirandosi ad alcuni dei nomi più illustri dell’architettura italiana. In questo modo Borgosesia spinge la ripartenza di Milano. Ecco l’annuncio:
Borgosesia SpA, società quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, comunica che in data odierna è stato concluso l’acquisto dell’immobile residenziale sito in via Rossini, nel centro di Milano, grazie all’avverarsi della condizione sospensiva prevista nel precedente atto, come da comunicazione del 4 marzo u.s. L’acquisizione dell’immobile è stata portata a termine attraverso MI.BI. Investimenti Srl – società integralmente controllata da Borgosesia – per un importo pari a 1,7 milioni di Euro. L’immobile, situato nel così detto “quadrilatero del silenzio”, suggestivo quartiere liberty a pochi passi dal Centro di Milano, è destinato a una profonda ristrutturazione che prevede la realizzazione di 5 bilocali di alto livello qualitativo. Il progetto, denominato “Five Arts”, è già stato affidato allo studio 02 Arch di Milano,
fondato da Ettore Bergamasco e da Andrea Starr Stabile, e prevede la realizzazione di appartamenti studiati negli spazi, nei materiali e nei dettagli con l’obiettivo di rileggere la storia dell’architettura tra inizio 900 e dopoguerra. Ogni unità sarà infatti dedicata ad un grande architetto del passato che ha segnato la storia architettonica della città: Franco Albini, Luigi Caccia Dominioni, Achille Castiglioni, Gio Ponti e Ignazio Gardella.
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