Il ciclo della vita in tre atti secondo Maurizio Cattelan: la scultura in marmo bianco di un uomo sdraiato in posizione fetale accanto ad un cane con cui sembra condividere respiro e intimità, piccioni in tassidermia che sbucano inquietanti da un’architettura di ex edificio industriale, la struttura in resina nera composta da un monolite e dalla sagoma di un aereo che lo interseca. Sono le tre opere che danno il titolo alla nuova mostra personale dell’artista sessantenne, ‘Breath Ghosts Blind’, allestita nel grande spazio espositivo Pirelli HangarBicocca.
Presentata il 13 luglio, resterà aperta dal 15 luglio al 20 febbraio 2022. “L’arte affronta gli stessi temi dall’inizio della storia dell’uomo: creazione, vita, morte – afferma Cattelan – I temi si intrecciano con l’ambizione di ogni artista di divenire immortale attraverso il proprio lavoro. Ogni artista deve confrontarsi con entrambi i lati della medaglia: un senso di onnipotenza e di fallimento. È un saliscendi di altitudini inebrianti e discese impervie. Per quanto possa essere doloroso, la seconda parte è anche la più importante. Come tutte quelle che l’hanno preceduta, questa mostra è un concentrato di tutti questi elementi”. La mostra è stata curata da Roberta Tenconi e Vicente Todolí