Commercialisti: ricognizione sulle ultime novità dei principi contabili nazionali

commercialisti danni covid19Commercialisti: ricognizione sulle ultime novità dei principi contabili nazionali. Nella sezione dedicata ai controlli interni, attenzione puntata sul d.lgs n. 118/2021 recante “Misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia”. Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato l’informativa periodica “Valutazione e Controlli”, che approfondisce le ultime novità in materia di Principi Contabili Italiani, Principi Italiani di Valutazione, Principi di revisione e Controlli Interni. In particolare, nella sezione dedicata ai Principi Contabili Nazionali, oltre alla contabilizzazione dei bonus fiscali, attenzione puntata sugli ETS, con un approfondimento sul documento “OIC X Principio Contabile ETS”. Nella sezione sui Principi Italiani di Valutazione, si riportano alcune considerazioni sull’ipotesi di valutazione di uno studio professionale in un processo di aggregazione. I modelli aggregativi infatti possono rappresentare il giusto compromesso per far fronte alle richieste specialistiche da parte delle imprese, grazie alle risposte complete e competenti da parte dei professionisti facenti parte della struttura aggregata. Per quanto attiene la sezione dedicata ai Principi di Revisione, l’importanza rivestita dalle imprese meno complesse è stato oggetto di trattazione da parte del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili in un documento in pubblica consultazione, in cui è possibile ritrovare alcuni documenti operativi volti a supportare l’attività del revisore nella fase di implementazione “scalabile” dei principi di revisione internazionali (ISA Italia). Non da ultimo la sezione dedicata ai controlli interni, in cui si fa menzione al d.lgs n. 118/2021 recante “Misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia”, oltre al richiamo ai verbali del collegio sindacale per le società non quotate. A quest’ultimo proposito, il documento messo a disposizione dal CNCDEC “Verbali del collegio sindacale di società non quotate fornisce un utile supporto ai professionisti incaricati come componenti dell’organo di controllo delle società.Il documento propone 55 esempi di verbale, fruibili dai sindaci sin dal loro insediamento, che si sostituiscono a quelli pubblicati 5 anni fa.  Il documento riporta alcune schematizzazioni ed esempi di verbale, non vincolanti per i sindaci chiamati, piuttosto, ad adeguarli, modificarli, o integrarli, a seconda dei casi concreti e delle situazioni di volta in volta verificabili. Le soluzioni individuate nel documento, in stretta aderenza con le raccomandazioni contenute nelle “Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate” e con la disciplina codicistica, hanno quale naturale destinatario l’organo di controllo del sistema tradizionale di amministrazione e controllo delle s.p.a., vale a dire il collegio sindacale, ovvero l’organo di controllo anche monocratico delle s.r.l., e quindi il collegio sindacale o il sindaco unico, quando nominati, in alternativa al revisore legale.