Una nuova vasca di laminazione per impedire le esondazioni del Seveso, un nuovo piano di riciclo dei rifiuti che interessa 30 Comuni della provincia di Alessandria e una nuova ciclovia nel bacino del Tanaro: ecco le tre soluzioni, nate grazie all’intervento di FacilitAmbiente.
FacilitAmbiente è il servizio unico nel suo genere a livello nazionale, creato a fine 2021 su impulso della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e della Camera Arbitrale di Milano, con l’obiettivo di prevenire i conflitti ambientali, facilitando il dialogo tra gruppi di interesse contrastanti (cittadini, istituzioni, comitati). La Camera Arbitrale di Milano (CAM) è già impegnata sul fronte delle controversie ambientali con lo strumento della mediazione per la gestione dei conflitti in atto. Lo scorso anno presso CAM sono state presentate 15 domande di mediazione per conflitti ambientali, con una crescita del 10% rispetto all’anno precedente. FacilitAmbiente si propone, invece, di agire preventivamente per evitare che i conflitti emergano. Cosa è un conflitto ambientale: sono quelle complesse vicende che riguardano la realizzazione di siti industriali, infrastrutture, sviluppi immobiliari o ancora l’intervento sul territorio per realizzare opere utili alla collettività.
“Le questioni ambientali – ha dichiarato Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – coinvolgono spesso soggetti con interessi divergenti e contrastanti, incapaci di comunicare e confrontarsi e questo causa blocchi, ritardi, incertezza, aumento dei costi nella realizzazione delle opere infrastrutturali. Con il servizio FacilitAmbiente, attraverso un gruppo di professionisti, offriamo un metodo per prevenire i conflitti e agevolare il confronto e il dialogo tra le parti. In due anni abbiamo promosso tre importanti percorsi di facilitazione, e grazie al coinvolgimento costruttivo di un alto numero di cittadini, imprenditori e istituzioni, abbiamo individuato soluzioni condivise, partecipate e realizzabili, con effetti concreti e benefici per un’ampia parte del territorio milanese e alessandrino. Come Camera di commercio, l’impegno è rendere questo strumento sempre più diffuso e replicabile in diversi ambiti, come quello specifico dell’Agrivoltaico, perché la prevenzione dei conflitti è la chiave dello sviluppo sociale, economico e ambientale”.
Nuove imprese: imprese di consulenza sull’energia rinnovabile e sull’efficienza energetica. Nel 2022 è stato inserito un nuovo codice ATECO, dedicato alle imprese che svolgono attività di consulenza in materia di gestione delle risorse energetiche, energie rinnovabili ed efficienza energetica: il settore al 30 giugno 2023 registra in Italia 678 imprese attive, di cui 210 in Lombardia e 142 a Milano. In altre parole, sul totale nazionale, un’impresa su tre che opera in questo settore è presente in Lombardia (31% è l’incidenza del dato lombardo sul dato nazionale) e un’impresa su 5 è milanese (dato di Milano sul totale nazionale).
Dati imprese attive in Italia, Lombardia, Milano, Monza Brianza Lodi nei settori dell’agricoltura e nella produzione di energia per il territorio. Sono 689.595 in Italia le imprese attive nei settori dell’agricoltura, nella produzione e distribuzione di energia elettrica. La Lombardia con 43.566 imprese attive pesa il 6,3% sul totale nazionale. Milano con 4.639 imprese attive pesa il 10,6% sul totale lombardo; invece. il totale delle imprese attive nei territori di Milano, Monza Brianza e Lodi incide il 15,4 % sul totale lombardo.
Addetti. Le imprese italiane del settore agricoltura, produzione e distribuzione di energia elettrica danno lavoro a 765.500 addetti. L’incidenza del dato lombardo (64.944 addetti) sul totale nazionale è del 8,5%. Invece, le imprese dell’area Milano, Monza Brianza e Lodi attive nei settori considerati danno lavoro a 14.466 addetti, che incidono per il 22,2% sul totale lombardo.
Variazioni. Le imprese del settore restano stabili in un anno segnando una lieve crescita del 1,3 % a Milano; un calo del 2% in Lombardia e del 2,8% in Italia. Nel confronto dei dati delle imprese al 30.06.2023 con quelli dello stesso periodo del 2018, risulta che le imprese a Milano tengono, segnando una crescita del 2,3%, a differenza del dato lombardo che diminuisce in 5 anni del 6,3% e del 5.7% in Italia. L’occupazione, invece, è in crescita a Milano in un anno del 14,4%. Negli ultimi 5 anni il dato è cresciuto del 13% a Milano e del 6% in Italia. (Fonte: Elaborazione Ufficio Studi della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati Registro Imprese aggiornati al 30.06.2023 e variazioni su dati del 30.06.2018).
Risultati in sintesi di FacilitAmbiente. Il servizio in due anni ha gestito tre casi: il primo, nel 2022 per la creazione di un nuovo parco verde e di una nuova vasca di laminazione nell’area del torrente Seveso, tra Paderno Dugnano, Varedo, Limbiate, in provincia di Milano; il secondo caso, nel 2023 per l’approvazione di un Piano di miglioramento ambientale e industriale di gestione, recupero, riuso e raccolta differenziata dei rifiuti, che interessa 30 Comuni della provincia di Alessandria e un bacino di utenza di circa 370 mila abitanti, con una produzione di rifiuti stimata in 55 mila tonnellate all’anno; il terzo caso, con la realizzazione di un tracciato di ciclovia, oggetto dello studio di fattibilità presentato a settembre: un progetto di mobilità sostenibile senza precedenti che interesserà la coesione territoriale del Tanaro, con la fine dei lavori entro il 2027.
FACILITAMBIENTE: I TRE CASI GESTITI
Il primo caso ha portato alla realizzazione di un nuovo Parco verde, in cui è stata costruita una vasca di laminazione nella zona del torrente Seveso, resa necessaria per risolvere il problema del rischio idrogeologico e delle frequenti esondazioni. A partire dal 2015, anno di approvazione del piano di prevenzione contro le esondazioni del Seveso, comitati di quartiere, associazioni di cittadini, Comuni ed istituzioni delle aree circostanti, subivano danni e non trovavano un accordo condiviso per la futura gestione del problema. FacilitAmbiente è intervenuta nel 2022 attivando un percorso di progettazione partecipata durato 3 mesi che ha incentivato il dialogo tra le parti coinvolte. Il progetto si è concluso a giugno 2022 e ha visto il coinvolgimento di AIPO, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, della Regione Lombardia e della società Ascolto Attivo.
Il secondo caso riguarda l’approvazione di un Piano industriale e di miglioramento ambientale per la gestione e raccolta differenziata dei rifiuti ed il miglioramento ambientale della discarica esaurita di Castelceriolo, in provincia di Alessandria. Questo progetto ha coinvolto l’ARAL (Azienda dei Rifiuti Alessandrina), il Consorzio Poliedra del Politecnico di Milano, che si occupa di sostenibilità ambientale e la società Ascolto Attivo. Sono stati coinvolti 30 Comuni della provincia di Alessandria che gravano sul territorio della discarica. Il processo partecipativo ha permesso la trasparente condivisione di tutte le criticità connesse al servizio di gestione dei rifiuti a livello territoriale.
Il terzo caso riguarda la realizzazione di una ciclovia nella Valle del Tanaro e nel Basso Monferrato: con 4 incontri pubblici la cittadinanza, i comitati e le associazioni dei territori hanno potuto visionare le varie ipotesi di tracciato. L’obiettivo della facilitazione svolta ha, infatti, permesso di raccogliere osservazioni e segnalazioni di miglioramento al tracciato e dunque ha portato allo studio di fattibilità dell’opera. La ciclabile, per creare coesione territoriale dei luoghi, dovrà garantire comodità di spostamento cittadino nel quotidiano: renderne effettivo l’uso è la vera strategia sostenibile perché efficace a tutte le altre modalità di spostamento urbano.
L’evento di FacilitAmbiente. Oggi, dalle ore 14.00 alle 17.30, si svolge a Milano, presso la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in Via Meravigli 9/b, Sala Consiglio, l’evento “AGRIVOLTAICO e AREE IDONEE: dal conflitto alla concertazione“. È il primo evento in presenza organizzato da FacilitAmbiente: si tratta di un’importante occasione per riflettere, dibattere e individuare i sistemi e i processi di prevenzione delle conflittualità di carattere socioeconomico-ambientale connesse agli impianti agrivoltaici. La localizzazione degli impianti e le relative caratteristiche costituiscono infatti gli snodi più dibattuti dello scenario che devono rispondere all’obiettivo di richiesta di agricoltura sostenibile ed efficienza energetica basata sulle fonti rinnovabili. La partecipazione è gratuita; è gradita l’iscrizione, attraverso questo link. Qui il programma.