Il batti e ribatti fra Sala e Salvini è andato avanti per quasi tutta la giornata di ieri dopo che darle il via era stato il Sindaco dichairando, “Salvini è in perenne campagna elettorale e a lui probabilmente piace così. Non mi auguro di vederlo al governo, ma se fosse vediamo cosa è capace di fare, perché un conto è essere contro questo e contro quello, un altro è trovare soluzioni concrete e non di facciata per un paese in cui le pensioni, anche grazie a lui, pesano per il 16% del Pil. Se la soluzione è quota 100, tanti auguri“.
Matteo Salvini ha quindi replicato, “Il diritto alla pensione ed al lavoro sono sacri, Quota 100 ha restituito dignità, certezze e futuro a centinaia di migliaia di Italiani e ne vado fiero. Sala? Non si occupi solo del centro di Milano ma anche delle periferie, in troppi casi dimenticate da tempo“.
In serata è quindi arrivata la controreplica di Sala, “Salvini sa solo farmi continui inviti a ‘pensare alle periferie’ ma non l’ho sentito tirar fuori un’idea intelligente su Milano che non sia questa affermazione“, che ha poi aggiunto, “Bisogna continuare a convincere giorno per giorno i cittadini con i fatti“, per poi rispondere ai giornalisti che gli chiedevano se esclude una corsa del leader leghista alla carica di sindaco di Milano, ha risposto: “No, non lo escludo“.