L’inizio dei lavori per il nuovo Giardino dei Giusti al Monte Stella accende le polemiche. Ieri è stato denunciato, con l’intervento anche del presidente del consiglio comunale, Lamberto Bertolè, il danneggiamento di una recinzione del cantiere.
Sabato prossimo è prevista, dalle ore 8, la manifestazione del comitato Difendi il Monte Stella con il sostegno dei ‘no canal’ che contestano il progetto e che oggi sui social denunciano un altro effetto del cantiere: i lavori tagliano il nuovo sentiero Cai per il quale sono da poco stati posati i cartelli segnaletici. Intanto, sempre sabato, dalle 9.30, l’assessore al Verde del municipio 8, Enrico Fedrighini fa sapere che si terrà “l’ennesima illustrazione pubblica del progetto, questa volta direttamente sul posto, prima dell’avvio delle opere: progettisti e direzione lavori illustreranno progetto, materiali impiegati, opere, tecniche di intervento“.
“Una buona notizia per i tanti che hanno a cuore il Monte Stella, desiderano tutelarlo e pretendono garanzie sull’effettiva integrazione del Giardino dei Giusti nel contesto ambientale del parco: via i muri, via le fondazioni, via il cemento, percorsi e piazzole realizzati con le pietre originali del parco, usate anche per i terrazzamenti. Tutto filtrante. Una brutta notizia, me ne rendo conto – aggiunge -, per chi invece auspica una colata di cemento nel parco per fare propaganda, insieme agli arditi che, con sprezzo del pericolo, di notte hanno divelto la recinzione“.
Sull’episodio è intervenuta anche l’associazione Italia Nostra sottolineando come sia stata ottenuta “una sostanziale revisione del progetto” ritenuto dall’associazione “più rispettoso degli spazi, del disegno delle falde della collina e con utilizzo della stessa pietra che già connota gli interventi del passato”. Italia nostra stigmatizza quindi il danneggiamento denunciato ieri.