Il Capogruppo di Forza Italia nel Municipio 5 passa a Fratelli d’Italia

Daniel Camardo passa a Fratelli d'ItaliaDaniel Camardo, Capogruppo di Forza Italia nel Municipio 5, dopo essersi dimesso dalla carica, è passato a Fratelli d’Italia. Lo ha annunciato ieri ne corso di una conferenza stampa che si è tenuta alla presenza della portavoce lombarda di FdI, Daniela Santanchè, del Senatore Ignazio La Russa, del consigliere Comunale, Andrea Mascaretti e del Co-coordinatore Cittadino Enrico Turato. Camardo ha spiegato, “Sento il dovere di dare il mio contributo per migliorare il territorio del Municipio 5, dove risiedo al Gratosoglio. Entrando in Fratelli d’Italia, posso dare risposte molto più concrete ai cittadini”.

Soddisfatta Daniela Santanché, secondo cui “Fratelli d’Italia continua a crescere e convince sempre di più, grazie alla sua coerenza”. Merito della “leader Giorgia Meloni ha fatto crescere così tanto il nostro movimento“, secondo la Portavoce, ma anche del fatto che, “la gente sa che con noi non prende fregature“. Secondo La Russa, Mascaretti e Turato, che hanno a loro volta accolto il nuovo arrivato, il tema centrale da affrontare in vista delle future elezioni amministrative, saranno le periferie e tutti i problemi ad esse connesse, viabilità ed edilizia scolastica in particolare.

Carlo Serini, Capogruppo di Fratelli d’Italia nel Municipio 5, si è detto, “molto contento ed orgoglioso della adesione di Daniel Camardo“, perché, “con questo ingresso il gruppo consiliare di FdI in Municipio 5 in Milano si amplia e si rafforza“. Serini ha quindi sottolineato che, la porta del partito è aperta a “chiunque si identifichi nella grande e variegata famiglia della destra“. “Il cielo é sempre più blu” secondo l’esponente del partito della Meloni e lo dimostrano le “centinaia di adesioni, in ogni parte di Italia, stanno rinfoltendo e solidificando la casa della Destra Italiana“. “Milano“, ha quindi concluso Serini, è “una città meritevole di ogni attenzione ma che oggi non riceve dalla attuale guida comunale di Sala e compagni, né il giusto né financo il necessario; ci stiamo infatti già preparando per la scadenza elettorale del 2021 con grande impegno, convinti che Milano meriti molto di più e molto meglio rispetto alla attuale sciatteria e trascuratezza in cui versa“.