Fedez prende le distanze da Regione Lombardia

Fedez prende le distanze da Regione Lombardia. Non è uno scherzo o una battuta, ma il celebre cantante, musicista, personaggio Instagram eccetera, ha dovuto precisare di non aver nulla a che fare con il polo ospedaliero costruito con molta fretta e ancora più furia da Regione Lombardia. Ecco come Fedez prende le distanze da Regione Lombardia:

Onde evitare confusione rispetto alla terapia intensiva costruita grazie alla nostra raccolta fondi ci tengo a precisare che noi NON abbiamo in alcun modo finanziato la struttura sita nella Fiera di Milano. La struttura da noi finanziata sta lavorando a pieno regime. Attualmente sono occupati 21 letti su 24, nelle scorse 24 ore fortunatamente 3 pazienti sono stati dimessi.

Un artista ben riuscito, se ne facciano una ragione i contestatori, e la moglie hanno dovuto prendere carta e penna elettronica per prendere le distanze dall’operato di un ente pubblico. Brutte notizie per Attilio Fontana: lui guida un ente da 27 miliardi di bilancio, una delle regioni più ricche e prosperose d’Europa, ma è riuscito a essere meno efficiente di una coppia che per quelli come lui non lavora nemmeno veramente. Invece i Ferragnez ne escono una volta di più come giganti e veri campioni del modello lombardo: sono due giovani imprenditori che hanno saputo accumulare milioni senza ferire nessuno, hanno saputo anche raccogliere milioni per un ospedale privato che in tempi rapidissimi ha creato un padiglione perfettamente funzionante. Fontana invece si trova sul groppone una struttura costata tantissimo che secondo i medici serve a poco, trasferire lì i malati arrivati negli ospedali normali è molto rischioso e dunque se possibile si evita. E inoltre del polo fieristico non si conosce il futuro, perché il reparto extra del San Raffaele è stato costruito vicino all’ospedale, quindi può rimanere lì. Ma l’hub di Fiera sembra sia destinato allo smantellamento. Insomma Ferragnez 1 Fontana 0.