Arrestati i sei responsabili di un’aggressione all’Arco della Pace

Arrestati i sei responsabili di un'aggressione all'Arco della Pace Arrestati due pusher con 2,8 kg di hashish Marocchino danneggia albergo e aggredisce agenti Spacciava in un negozio di ottica: arrestato Due arresti per furti in supermercati Un arresto per spaccio in via Uccelli di Nemi Tre arresti per spaccio di cocaina ed eroina In tre derubano un uomo e scappano arrestati Sabato 9 maggio, invece, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino marocchino di 20 anni per detenzione di eroina. I poliziotti avevano notato alcuni tossicodipendenti che, da Corso Lodi, si stavano portando presso l’ex scalo ferroviario di “Scalo Romana” e avevano raggiunto una strada sterrata parallela a Viale Isonzo. Gli agenti in abiti civili si sono accodati ai tossicodipendenti che erano in attesa di acquistare le dosi fino a quando si sono trovati davanti al ragazzo marocchino che, nascosto dietro un cespuglio, stava pesando e vendendo eroina. Immediatamente fermato, nella mano sinistra, lo spacciatore aveva 28 involucri di eroina per un peso totale di circa 30 gr pronti per essere venduti. Il pusher, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato. Arrestato pusher al Parco delle Favole Minaccia con un coltello la madre e il fratello, arrestata Arrestato in casa con due etti di hashish Arrestato cileno ricercato per omicidio Trafficante marocchino arrestato in Lorenteggio Arrestati tre giovani per spaccio Arrestato egiziano con 2 panetti di hashish in tasca Arrestati due marocchini per spaccio in zona Mecenate Due arresti per droga in viale Monza e Porta Romana Fine settimana di arresti per detenzione e spaccio Gambiano e italiano arrestati per spaccio Molestò bimba su filobus, arrestato salvadoregno arrestato pusher tunisino Arrestati tre giovani rapinatori egiziani rapina aggravata Due arresti per furti in un'auto Marocchino e rumeno arrestati per droga Due marocchini arrestati per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale Viale Monza un arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio Arrestato affiliato a clan arrestati due fratelli marocchini Pusher perde una scarpa Rissa fra filippini Tre immigrati arrestati per spaccio e furti Sei arresti per droga in tre ore Ergastolano in permesso premio accoltella anziano Sequestrati ristoranti gestiti da cosche calabresi Nordafricano rapina anziana Egiziano turco e moldavo tunisino arrestato per furto aggravato Egiziano ed Eritreo arrestati per tratta di esseri umani Marocchino minaccia moglie e figlia con l'acido, arrestato Lancia una molotov contro il fratello Algerino arrestato per rapina aggravata porto illegale d'arma truffatore seriale fingendo di essere uno spacciatore sorpreso da un bambino resistenza a pubblico ufficiale spinelli ai bambini Spacca una vetrina Picchiava la compagna Cingalese speronato una volante cingalesi via Noè marijuana sul balcone Guineiano e filippino droga in auto ferito pistola a salve Viale Papiniano pasticceria Onlus gioielleria kosovaro disabile Magrebino raggiunto e arrestato Nike “Un peruviano irregolare è stato arrestato ieri dalla polizia, in seguito a un controllo, dopo aver trascinato un agente aggrappato alla sua auto".  marijuana e hashish sierraleonese Quattro spacciatori Tre sudamericani Due maliani controllo domiciliare furto con destrezza ladro detenzione arrestata resistenza rapinatori bancomat magrebini Poliziotto via san gregorio extracomunitari spacciatori distributore Ristoratore Viviani telefoni cellulari Approfittava delle due ore di permesso dai domiciliari concessegli dal giudice per organizzare ripetute truffe ai danni di ignari automobilisti. via Doberdò cadavere Contanti via Banfi rissa camerunensi contanti aggressione borseggiatore disabile accoltellamento domiciliari mazza stranieri stupefacenti cocaina allarme giubbotti incidente prostituzione spaccio pane latitante gambizzato picchia la madre Via Venini arrestato un sudanese gambiano senegalese dito camerunensi ticinese Matranga polizia arrestato lite Matranga polizia 300 clandestinoLa Polizia di Stato, nell’ambito di una attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito sei misure cautelari personali coercitive nei confronti di altrettanti giovani, residenti nelle province di Milano, Varese, Monza e Piacenza, con la collaborazione delle rispettive Squadra Mobili.

Il gruppo è stato raggiunto dall’ordinanza emessa dal Gip di Milano su richiesta della Procura della Repubblica di Milano, Proc. Aggiunto dr.ssa Laura PEDIO e Sost. Proc. dott.ssa Francesca CRUPI.

I sei si vanno ad aggiungere a due minorenni, già colpiti da provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale per i Minorenni di Milano – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta del Procuratore Capo dott. Ciro CASCONE.

L’indagine è stata intrapresa a seguito di una violentissima aggressione avvenuta la notte del 26 luglio a Milano in piazza Sempione, quando la gang, composta da otto persone di cui sei appena maggiorenni, con un banale pretesto ha aggredito una comitiva di ragazzi che trascorrevano la serata nei pressi dell’Arco della Pace.

Tra questi, il diciannovenne M.M. che, colpito da un violentissimo pugno al volto, è stato trasportato in Ospedale esanime e qui rimarrà in coma farmacologico diverse settimane prima della dimissione, riportando lesioni gravi ed una prognosi superiore ai 40 giorni.

La violenta e sproporzionata azione aggressiva ha quindi determinato panico tra la folla con una fuga disordinata dal luogo dei fatti.

Il gruppo aveva assistito, nelle ore precedenti, sempre nella zona della movida milanese alle riprese di un video di un giovane trapper emergente.

Attraverso i numerosi servizi svolti nei giorni successivi, concentrati negli orari notturni, era stato possibile risalire alla provenienza di alcuni gruppi di assidui frequentatori della zona.

Contestualmente, la visione delle telecamere di videosorveglianza, unita all’approfondimento sulle piattaforme social, ha consentito alla 5^ Sezione della Squadra Mobile di ricostruire in modo dettagliato la dinamica dell’aggressione di gruppo caratterizzata, pur distinguendosi le singole responsabilità, dalle modalità tipiche del “branco”, sintomatiche di un totale spregio dei più basilari valori dell’incolumità fisica e dignità altrui.