La giunta regionale della Lombardia ha varato oggi un provvedimento che stanzia quasi 176 milioni di euro (175.806.000 per la precisione) in due anni per assumere 1.600 infermieri di comunità, per completare il reclutamento delle ‘Unita’ speciali di continuità assistenziale – Usca’ (per la Lombardia ne sono previste 200), per le attività di assistenza domiciliare integrata e per nuovi assistenti sociali.
“Abbiamo aggiunto un nuovo, importante tassello al piano di rafforzamento della medicina del territorio nell’ottica di una completa presa in carico dei pazienti, non solo Covid, con un’attenzione particolare alla fragilità e alla cronicità” spiega l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, sottolineando che “i 1.600 infermieri che andremo ad assumere saranno a disposizione delle comunità locali da impiegare nell’ambito di progetti specifici di assistenza domiciliare e di supporto alla medicina extra ospedaliera”. Oltre due milioni di euro saranno utilizzati per implementare gli organici degli assistenti sociali.