“Il piano energia, proposto dal sindaco Sala, già viene criticato pesantemente dai commercianti e persino dalle forze di maggioranza. Sia sul funzionamento degli uffici che sull’illuminazione pubblica ci sono evidenti controindicazioni e sul commercio come al solito i negozianti non sono stati coinvolti e non si trovano d’accordo sulle proposte avanzate.
La chiusura mattutina delle piscine è semplicemente assurda, la questione del caro bollette non può essere affrontata con la chiusura degli impianti, a maggior ragione quelli sportivi che hanno una notevole importanza per giovani, anziani e famiglie. Sala brancola nel buio e annuncia che sta ancora ragionando sul piano da proporre. Di fronte a una situazione difficile per tutta la città, il sindaco e la sua giunta vanno avanti ad annunci, criticati persino dalla loro maggioranza che poi finiscono nel dimenticatoio, sostituiti da altri annunci.
L’incapacità cronica della giunta di rispondere alle emergenze (come abbiamo visto durante la pandemia) è ormai una consuetudine che i milanesi non possono più sopportare”. Così in una nota Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega.