La Procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine per individuare le cause dell’incendio di vaste dimensioni che è scoppiato ieri sera, attorno alle 20.30, nella zona nord di Milano, in via Dante Chiasserini. Il maxi rogo, l’ennesimo negli ultimi mesi in Lombardia, ha riguardato un capannone dell’azienda Ipb che si occupa di stoccaggio e smaltimento rifiuti.
Il pm di turno Donata Costa ha aperto l’inchiesta ipotizzando il reato di incendio, al momento a carico di ignoti, e l’indagine, condotta dai vigili del fuoco e dalla polizia, dovrà chiarire se si sia trattato di un incendio doloso, come si è ipotizzato già nelle prime ore. Gli inquirenti attendono, comunque, gli atti degli accertamenti compiuti dagli investigatori. Nei giorni scorsi, nell’ambito di un’inchiesta della Dda e dei carabinieri sono state arrestate sei persone per un traffico illecito di rifiuti nel pavese, scoperto dopo che un capannone abbandonato era andato a fuoco.