Brusca frenata della MM, 14 feriti

In seguito alla brusca frenata di un convoglio della metrotropolitana alla fermata sono rimaste ferite diverse persone, compresi alcuni bambini, rendendo necessario l’intervento sul posto di sei ambulanze e due automediche.

Per fare fronte all’emergenza la tratta è stata interrotta tra Molino Dorino e QT8 e sono stati disposti bus di collegamento in superficie.  Secondo quanto riferisce il 118, le persone contuse sarebbero in totale 14 compresi alcuni minorenni, tra cui alcuni minori. La più grave ha riportato una frattura ed è stata portata al pronto soccorso in codice giallo, mentre gli altri sono stati soccorsi con codice verde.

Terminate le operazioni di soccorso la circolazione è gradualmente ripresa sull’intera linea e per tutte le destinazioni.

Da una prima ricostruzione la frenata è avvenuta a seguito di un intervento di disalimentazione dell’intera linea metropolitana che, spiega una nota di Atm, “si è ritenuto indispensabile poiché una persona era entrata abusivamente in galleria alle 7.47 con presunte intenzioni suicide. L’intera linea è stata pertanto disalimentata per 10 minuti, fino a quando la persona è stata individuata e fermata dalla security Atm a Loreto”.

Tutti i passeggeri che hanno riportato ferite o contusioni a causa dell’incidente avvenuto questa mattina sulla linea rossa della metropolitana milanese, hanno diritto ad ottenere un equo risarcimento danni da Atm“. Lo afferma il Codacons, pronto ad offrire assistenza legale ai pendolari. “Tutti coloro che erano sul treno teatro della vicenda e che hanno subito danni anche di piccola entita’, come lividi, graffi o contusioni, possono agire per ottenere il giusto risarcimento – spiega il Codacons – In tal senso invitiamo Atm ad aprire un tavolo con le associazioni dei consumatori per giungere ad indennizzi automatici in favore dei passeggeri coinvolti, e a riconoscere una estensione gratuita della durata degli abbonamenti come forma di risarcimento della collettivita’ per i ritardi sull’intera linea seguiti all’incidente odierno. I viaggiatori presenti sul convoglio protagonista del grave episodio di oggi possono intanto prendere contatto con il Codacons per valutare le opportune iniziative legali da intraprendere a tutela dei propri diritti ai seguenti recapiti info@codaconslombardia.it o 892.007″.