Ci sarà un confronto tra Majorino e Fontana? Perché almeno tra i due contendenti principali dovrebbe esserci un momento di confronto. Magari non una serie visto che Fontana sembra troppo impegnato per spiegare pubblicamente ai lombardi cosa intende fare nei prossimi cinque anni, ma almeno uno con lo sfidante principale andrebbe fatto. E’ una questione di rispetto per gli elettori, anche se si capisce che il rischio di doversi confrontare comporta il rischio di perdere un dibattito. E Fontana ha già diverse rogne. Eppure se uno pensa di avere le spalle abbastanza larghe per proporsi come governatore di dieci milioni di persone, dovrebbe pure averle per scambiare due chiacchiere con il suo sfidante. E’ la democrazia, che piaccia o meno ai leghisti. E fino a quando resiste agli scossoni del presente, sarà pure il caso di assecondarne le forme. Altrimenti si può negare e tirare dritto, tanto ormai gli italiani sono abituati a tutto. Un candidato che non spiega cosa vuole fare non sarebbe poi così grave, certo pure un presidente eletto così non sarebbe un granché come prospettiva visto che si sentirebbe autorizzato a governare nella stessa maniera. Ma è tutto nelle mani degli elettori, dunque speriamo che non applaudano.