Sabato, l’avvio della campagna tesseramenti della Lega con un gazebo in piazza San Babila è stata l’occasione per Matteo Salvini di lanciare la sfida elettorale al Sindaco Beppe Sala. Davanti a qualche centinaio fra militanti e simpatizzanti del partito, accompagnato dagli onorevoli Stefano Bolognini a Alessandro Morelli, Igor Iezzi, Silvia Sardone, il leader della Lega è salito su una scaletta e ha improvvisato un comizio.
Detto di non essere interessato a cosa farà Sala, ma piuttosto al candidato del centrodestra, che sarà una persona di “assoluto livello” per offrire un cambiamento ai milanesi, ribadendo che la Lega vuole nomi della società civile e che in funzione di questo sono in corso incontri con “tanta bella gente“. Salvini ha sottolineato che avere una tessera di partito “non è un disvalore“, ma chiunque si riconosca nell’alveo del centrodestra “è il benvenuto” e “prima se ne parla con gli altri della coalizione e poi si parte“.
Fra le persone presenti c’era anche il presidente del Policlinico Marco Giachetti, uno dei primi a essere citato fra i possibili candidati insieme al Presidente di Assolombarda Carlo Bonomi, il giornalista Paolo Del Debbio.