Dalle case popolari un contributo importante alla riduzione delle emissioni nell’ambiente. Quest’anno la riaccensione degli impianti di riscaldamento negli stabili di edilizia pubblica del Comune di Milano, gestiti da MM, si accompagna infatti a una buona notizia: nessuna centrale termica sarà più alimentata a gasolio, l’intero sistema sarà “oil free” con alimentazione a metano o con allacciamento alla rete cittadina di teleriscaldamento.
Un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e da MM per efficientare gli impianti termici riducendo i costi per gli inquilini, ottimizzando il funzionamento complessivo, rendendo costante e sicuro il fabbisogno di calore delle famiglie e salvaguardando l’ambiente con un drastico taglio delle emissioni di polveri sottili e CO2. La riduzione stimata delle emissioni di CO2 è infatti pari circa a 1.750 tonnellate/anno.
“È un grande risultato che abbiamo raggiunto insieme – commenta l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti -. Siamo riusciti, come promesso, a liberarci dal gasolio, il combustibile più inquinante utilizzato per riscaldare gli appartamenti. Ora tutte le case del Comune danno il loro contributo al miglioramento della qualità dell’aria in coerenza con le strategie del piano clima comunale, e gli inquilini avranno un risparmio sulle spese di riscaldamento. Con questo tassello prosegue l’attività di riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico della città e ci auguriamo ora che anche i condomini privati seguano in fretta il nostro esempio”.
“Si conferma l’impegno continuo di MM per l’attuazione della strategia del Comune – dice il presidente di MM SpA, Simone Dragone – volta alla valorizzazione del patrimonio ERP, nonché delle esigenze ambientali e dei nostri inquilini”.
“Abbiamo completato un percorso virtuoso – prosegue Stefano Cetti, direttore generale di MM SpA – che ci consente oggi di avere l’intero parco centrali termiche del patrimonio Erp alimentato con combustibili meno inquinanti, in aggiunta agli immobili già teleriscaldati. Un altro passo importante verso la transizione ambientale della nostra città è compiuto”.
Nell’ultimo triennio sono state convertite da gasolio a metano 49 centrali termiche con una potenza installata complessiva di circa 25.000 kW. I complessi edilizi coinvolti sono stati 42, pari al 25% del patrimonio complessivo, e gli inquilini 10.800, mentre il risparmio atteso nelle spese per il riscaldamento è di circa il 50%.