Venerdì la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano di 32 anni per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Poco prima delle ore 19.00, i poliziotti del Commissariato Porta Genova, dopo aver notificato un provvedimento a una persona sottoposta agli arresti domiciliari in un appartamento in via Marostica, si sono insospettiti perché, da un appartamento ubicato nello stesso stabile, proveniva un forte odore riconducibile alla marijuana.
Gli agenti hanno così provveduto alla perquisizione dell’appartamento dove all’interno vi era il 32enne che ha riferito di essere ospite della sua compagna, al momento in casa. I poliziotti hanno rinvenuto all’interno di un mobile del soggiorno tre barattoli con 70 grammi di marijuana e, in un’altra stanza, due box serra muniti di lampade a spettro solare, con all’interno 16 piante di marijuana. All’interno di un armadio, inoltre, sono state rinvenute altre quattro piante prive di foglie ma con infiorescenze appese a delle grucce per la fase di essicazione.
Successivamente, quando si è presentata la proprietaria dell’abitazione, nonché compagna dell’arrestato, il 32enne ha riferito agli agenti di essere lui stesso l’artefice della coltivazione della sostanza stupefacente rinvenuta nell’appartamento. La donna, italiana di 42 anni, è stata denunciata in stato di libertà per il medesimo reato.