Non solo “Zone 30”, da qualche tempo a questa parte a Milano ha fatto il suo debutto anche il limite dei 15 Km l’ora, che per ora in via sperimentale interessa un numero limitato di strade: Lergo Tel Aviv, via Pepe, via Tahon di Ravel, via Varanini, via delle Leghe, via Sottocorno, via Savona, via Tortona, via Cerano e via Volta. Si tratta di una velocità facilmente raggiungibile con biciclette assistite e non, monopattini e perché no, anche da alcuni runner particolarmente in forma, ma che è difficile da mantenere per chi è alla guida di un’automobile senza avere problemi a tenerla in moto.
Una situazione che non è sfuggita alla vicecoordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia, Deborah dell’Acqua, coinvolta da vicino da uno di questi limiti: “Continua la guerra di Sala agli automobilisti” ha infatti scritto in una nota, lamentando “non solo devono subire riduzioni di carreggiate e buche in strada profonde come crateri, ma anche assurdi limiti di velocità a 15 km/h come accade vicino a casa mia in via Rasori”.
“Insomma, oltre al danno anche la beffa!” sbotta la Dell’acqua, concludendo “Noi di Fratelli d’Italia siamo e rimaniamo dalla parte di chi legittimamente vuole spostarsi in auto in una città in cui nei mezzi pubblici la sicurezza non è garantita, i prezzi sono in continuo aumento e i ritardi sono all’ordine del giorno”.
Considerazioni che, dal punto di vista di chi si schiera dalla parte degli automobilisti è necessario fare, in previsione dell’aumento delle vie interessate dal limite dei 15 km/h previsto dal Comune. Le prossime dovrebbero essere Via Scoglio di Quarto, Via Bettinelli, Via Lagrange e la prima parte di Via Pavia e non saranno di sicuro le ultime.