Fondazione Novae Terrae: l’onorevole Volontè assolto da tutte le accuse. Con la sentenza emessa il 16 maggio 2022, la II Sezione della Corte di Appello di Milano, presieduta dal dott. Enrico Manzi, ha rigettato l’appello presentato dalla Procura di Milano e ha confermato l’assoluzione dell’on. Volontè emessa in primo grado. I Giudici hanno dunque confermato la liceità e la trasparenza delle erogazioni ricevute a partire dal 2013 dalla Fondazione Novae Terrae, ONG italiana, riconosciuta a livello internazionale e fondata dall’ex membro dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio D’Europa per la tutela e la ricerca nel campo dei diritti umani. La Corte, inoltre, in riforma della sentenza di condanna di primo grado, ha prosciolto il dott. Volontè dalle restanti accuse di corruzione per intervenuta prescrizione, revocando l’interdizione dai pubblici uffici nonché la confisca per equivalente nei confronti di tutti gli imputati. Nel dicembre scorso, sempre la Corte di Appello di Milano aveva confermato l’assoluzione – nel frattempo divenuta definitiva – dell’ex parlamentare italiano anche per le accuse di riciclaggio. “Siamo pienamente soddisfatti del risultato ottenuto oggi – dichiarano l’avv. Alessandro Pistochini e il prof. avv. Domenico Pulitanò, difensori di Luca Volontè – in quanto i Giudici di secondo grado hanno rigettato l’appello del Pubblico Ministero, riconoscendo la bontà dei nostri argomenti difensivi. Pur non essendosi mai sottratto dal processo, ci sono voluti otto anni perchè Volontè vedesse le accuse mosse nei suoi confronti travolte nel merito e, solo in minima parte, dall’inesorabile corso del tempo. L’unico rammarico – continuano i legali dell’on. Volontè – è legato al clamore mediatico cavalcato da alcuni mass media, i quali, senza il doveroso rispetto del faticoso lavoro della competente Autorità Giudiziaria, hanno anticipato il giudizio di colpevolezza nei confronti dell’on. Volontè, oggi finalmente prosciolto da tutte le accuse”.