Dalle 7 di stamani è in corso un’operazione di polizia giudiziaria in via Bolla, con un ingente schieramento di forze dell’odine e la presenza di un elicottero. Si tratta, secondo quanto diffuso dalla Questura del capoluogo, di perquisizioni svolte per trovare armi come spranghe e bastoni e ulteriori indizi in merito alla maxi rissa avvenuta il 10 giugno scorso e alla partecipazione alcuni soggetti che sarebbero stati identificati. Le perquisizioni sono in corso da parte della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica, e riguardano sia appartamenti sia altre pertinenze, come i parcheggi adiacenti al civico 40 di via Bolla.
Le indagini, dopo la maxi rissa avvenuta proprio nel parcheggio e in strada, sono state condotte dalla Squadra mobile e dal Commissariato Bonola, competente per la zona della città, il Gallaratese, uno dei quartieri più popolari e il più popoloso della metropoli. Le perquisizioni di oggi sarebbero volte proprio a “trovare ulteriori elementi di prova” a carico degli indiziati e a precisare “le singole condotte penalmente rilevanti” dopo l’analisi investigativa di immagini e social a seguito degli scontri, avvenuti tra decine di persone divise in due fazioni, ovvero tra italiani e rom di origine bosniaca.
Delle otto le perquisizioni in corso cinque sono quelle delegate dall’autorità giudiziaria alla Polizia di Stato, e altreper iniziativa da parte degli investigatori. Cinque invece gli sgomberi, al momento limitati ai nuclei familiari dove si trovano indagati perquisiti, che sono stati portati in Questura per accertamenti. Secondo quanto appreso sul posto, sono state trovate mazze, bastoni e qualche coltello, ma non armi da fuoco.