Il Presidente del Municipio 2, Samuele Piscina e i suoi collaboratori, sarebbero rimasti “senza parole” nello scoprire in un post pubblicato su Facebook dall’Assessore Maran, i 3 progetti proposti per Piazza Luigi di Savoia. Una reazione dovuta alla mancata condivisione con le istituzioni locali di quanto si stava ideando in Comune e “soprattutto senza che le proposte di Municipio e associazioni del quartiere venissero ascoltate”.
“Avevamo avanzato un’unica richiesta – precisa Piscina – insieme alle associazioni Centrale District, 4 tunnel, e alla società GS Retail in occasione della riunione del tavolo per la Stazione Centrale: la realizzazione di uno skate park presso la piazza da riqualificare“. Una proposta presentata “sia per creare un presidio positivo con la permanenza nella piazza ogni giorno dei giovani, sia per spostare in un’area apposita e attrezzata chi già sfreccia con gli skate in piazza Duca D’Aosta, creando un grande pericolo per i pedoni e causando dei grandi danni a una piazza sistemata da pochi anni con un esborso economico importante“.
“Purtroppo – continua Piscina – la ‘pazza idea’, come la definisce Maran, non porta ad alcuna soluzione per i bivacchi e il degrado che, una volta terminati i lavori, torneranno a verificarsi presso l’area verde, non permettendo alle famiglie di portare al parco giochi i bambini o di allenarsi sulle strutture realizzate, proprio come accaduto per la mezzaluna in Duca D’Aosta davanti al Pirellone. Problema peraltro diventato insostenibile grazie alla politiche migratorie dello stesso Partito Democratico, con la mancata accoglienza sconsiderata del Comune di Milano e l’assenza di un presidiodella Polizia Locale e di ordinanze”.
“A oggi – conclude Piscina – la partecipazione tanto acclamata dal PD rimane un grande sogno. Speriamo vivamente che l’incontro realizzato per ascoltare i cittadini e le istituzioni territoriali e che lo skate park venga finalmente incluso nel progetto“.