Riuscivano a leggere le carte di credito utilizzate per comprare i biglietti del treno dalle macchinette automatiche in stazione centrale. Due romeni sono stati arrestati nella mattinata di ferragosto dalla polizia ferroviaria, accusati di aver nascosto all’interno delle macchinette il congegno (denominato ‘skimmer’) capace di clonare le carte di credito.
I due sono stati bloccati dagli agenti dopo essersi avvicinati ad una emettitrice automatica per ritirare il congegno elettronico con cui clonavano le carte di credito. Una volta arrestati i cittadini romeni sono stati trovati in possesso di una transazione bancomat di 6mila Sterline e di due schede, con banda magnetica, presumibilmente necessarie per la clonazione dei titoli di credito.