Progetto Arca entra in campagna elettorale. L’associazione che dall’emergenza migranti ha visto schizzare verso l’alto il proprio fatturato, riparte da quella che era la sua missione originaria (cioè occuparsi dei poveri italiani), ma lo ha fatto in stazione Centrale con uno dei rappresentanti della sinistra di potere. Segno che progetto Arca entra in campagna elettorale e comprensibilmente sostenendo chi gli ha permesso di registrare ricchi introiti. Ecco l’annuncio della loro iniziativa: “Questa mattina i volontari di Fondazione Progetto Arca hanno distribuito in piazza Duca D’Aosta anguria, ghiaccioli, gelati e acqua fresca a un centinaio di persone senza dimora, per festeggiare insieme il Ferragosto. Presente il food truck della Cucina Mobile – che ogni sera distribuisce 120 pasti ai senzatetto della città – per assicurare la refrigerazione dei cibi. “È questa una piccola ma significativa iniziativa, per noi importante per testimoniare la nostra vicinanza alle persone in difficoltà. Una delle tante piccole e grandi azioni che abbiamo concretizzato nell’ultimo anno, ancora segnato da emergenza economica, sociale e alimentare” commenta Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. “Da 27 anni la nostra mission è portare aiuto alle persone povere ed emarginate, come senzatetto e famiglie fragili. Il Covid non è riuscito a fermarci, anche se ci ha messo a dura prova e noi abbiamo reagito ideando nuove forme di sostegno e intervento per continuare a esserci lì dove serviamo, garantendo tutti i servizi di accoglienza, intensificando le Unità di strada e moltiplicando gli aiuti alimentari alle famiglie. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con i tanti enti e istituzioni, e alla nostra instancabile e meravigliosa squadra dove ogni volontario, operatore e donatore fa la differenza!”.