No a nuove licenze, tassisti pronti a scioperare

nuove licenzeI tassisti non escludono lo stato di agitazione dopo la decisione del Comune di rilasciare oltre 400 nuove licenze Taxi. La questione è evidenziata da Emilio Boccalini presidente della cooperativa Taxiblu 02.4040, la più grande a Milano. “Il nodo legato ai problemi sulla mobilità di Milano – dice – va ben oltre il rilascio di oltre 400 nuove licenze Taxi, ma alla metodologia con la quale il Comune è arrivato a questa proposta: nell’arco di circa 24 ore sicuramente si farà il punto su quanto sta accadendo al riguardo e personalmente non escludo lo stato di agitazione se non vi saranno risvolti positivi legati alle nostre proposte sulla mobilità“.

Secondo Boccalini, a Milano ci sono importanti cambiamenti che andrebbero affrontati diversamente. “In questa città – spiega – ci sono oltre 70 cantieri aperti per le strade che dureranno per i prossimi due anni, periodo entro cui ci sarà anche una nuova linea metropolitana che opererà in zone oltretutto (tra tutte quella dell’aeroporto di Linate) dove noi abbiamo un gran volume di clienti“.

I tassisti prevedono quindi “una maggiore fluidità del traffico cittadino, noi abbiamo avanzato al Comune una proposta che prevedeva un aumento del monte ore pari a quello che avrebbero generato 700-800 licenze in più. Il tutto comunque senza escluderne il rilascio di nuove qualora ve ne fosse stata necessità. Invece il Comune ignorando le nostre proposte e anche quanto prevede in materia la Legge Bersani decide demagogicamente di portare avanti la sua proposta“.