L’assessore Gallera ha iniziato con il ringraziare per il “straordinario e vitale lavoro svolto” Davide Caparini, che lo ha introdotto, anticipando il resoconto su come stiano procedendo le attività per allestire l’ospedale in fiera e recuperare i presidi di sicurezza per il personale medico infermieristico poi, è passato ai numeri definendoli quelli di una “continua battaglia“, che oggi crescono tutti “in maniera inferiore rispetto a ieri” cosa di cui “prendiamo atto in maniera positiva“, ma quello che conta non è la valutazione giornaliera ma il trend: “oggi abbiamo 17.713 positivi, 7.285 ospedalizzati, più 332, ieri era più 772, 924 persone in terapia intensiva, più 45, ieri era più 56, sono saliti 1.959 i decessi“. Anche nelle province più in crisi come Bergamo e Brescia la crescita dei contagi si è ridotta “un dato sicuramente positivo“, mentre “Milano 2.644, con una crescita di 318, significativa anche se non altissima rispetto alla popolazione, ma che deve portare tutti i milanesi ad un maggiore responsabilità“.
“Ancora oggi“, spiega Gallera, “sono troppe le foto e i video, di cittadini che corrono e vanno in bicicletta… non va bene così!“. “Siamo consapevoli della fatica che costa stare in casa un periodo così lungo” ha aggiunto quindi l’Assessore, “ma è l’unica strada che possiamo percorrere, è un sacrificio necessario, perché anche se i dati danno un risultato più positivo rispetto a ieri, i nostri ospedali sono ancora in difficoltà” quindi, “è fondamentale che ognuno continui questa sua azione di determinazione nello sconfiggere il virus” riducendo la socialità.
Buone notizie sul tema delle persone assunte, è in corso la distribuzione di 180 infermieri neo laureati nelle aziende ospedaliere, “una bella boccata d’ossigeno“, sono stati assunti anche “40 medici e qualche pensionato in più si sta presentando” negli ospedali. Continuano anche i trasferimenti dei malati in via di guarigione per alleggerire le strutture più sotto stress, “oggi ne sono stati effettuatu 30“, arrivando a 200, riuscendo così anche a rendere disponibili dei posti letto in quelle aziende dove erano pochi o esauriti, “una strategia che sta consentendo al sistema di reggere“.
Infine, Gallera ha concluso “anche in risposta al Sindaco Sala“, chiarendo la questione dei “ai tamponi al personale medico“, sottolineando che “la Regione Lombardia si è sempre mossa rispettando le linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità… facendo, a oggi 49.000 tamponi“. Inizialmente venivano fatti a tutti, ma, “a un certo punto l’Istituto ha detto: i tamponi si fanno solo a coloro che sono sintomatici… e noi abbiamo seguito questa strada. Gli operatori dei nostri ospedali non fanno tutti il tampone, lo fanno solo se hanno avuto contatti diretti con un paziente positivo”. Così è previsto per quanto li riguarda, come è anche previsto continuino a lavorare se non hanno sintomi al contrario dei normali pazienti che vengono messi in quarantena, perché “non possiamo permetterci il lusso di stare a casa” se sono in grado di curare le persone. Ora, “anche grazie all’estro e all’ingegno di Davide Camparini le mascherine stanno arrivando“, quindi se ce ne saranno a disposizione in grande quantità saranno distribuite a tutto il personale medico – infermieristico e a tutti i cittadini, quindi “stiamo facendo il meglio nelle condizioni che stiamo vivendo“.
Gallera a quindi concluso con “ancora un richiamo a stare a casa, è dura, è una sfida, ma noi dobbiamo resistere, perché dobbiamo dimostrare di essere più forti della diffusione del virus. Lo dobbiamo ai tanti medici e infermieri che stanno facendo un lavoro pazzesco negli ospedali, ma continuano a reggere e a stringere le mani ai nostri cari, facciamolo anche per loro, stiamo in casa, perché se lo facciamo, vinciamo noi!“.
Dati Lombardia: positivi 17.713 (+1.493), ricoverati 7.285 (+332), in terapia intensiva 924 (+45), in isolamento domiciliare: 4.057, dimessi: 3.488 (+1.003), deceduti 1.959 (+319). Tamponi effettuati: 48.983. Provincia di Milano: 2.644 (+318) di cui 1091 in città (+127)