Sulle Rsa “credo proprio che non abbiamo assolutamente sbagliato niente” è l’opinione di Attilio Fontana, che ha spiegato, “Abbiamo fatto una scelta, l’Ats doveva controllare le condizioni delle delibera, ossia l’isolamento in singoli reparti e dipendenti dedicati esclusivamente a quei pazienti, e, sulla base delle risultanze tecniche, abbiamo portato avanti il provvedimento“, aggiungendo, “in quel periodo drammatico che stavamo vivendo. Abbiamo liberato posti in ospedale”.
Per quanto riguarda la ripartenza, Fontana punta invece sullo, “scaglionare il lavoro magari su 7 giorni anziché su 5, con orari di inizio diversi per l’evitare l’utilizzo eccessivo dei mezzi pubblici in determinate fasce“, attenendosi alle, “proposte degli gli scienziati e dei tecnici che siederanno con noi al Tavolo dello Sviluppo“.
Parlare di ripartenza per la nostra città potrebbe essere però prematuro visto che sono stati 325 i nuovi contagi accertati nella provincia di Milano, in lieve aumento sul giorno precedente, quando erano stati 277 per un totale di 15.277, mentre in città se ne sono contati 166 (il giorno precedente 102). Dati che suggerirebbero prudenza vista l’alta densità abitativa e le difficoltà nel mantenere il distanziamento sociale se la ripresa fosse troppo precipitosa.