Fastweb, noi non molliamo. Non lasceremo il nostro posto al fianco dei 72 lavoratori che hanno ottenuto giustizia dalla magistratura italiana, ma rischiano di non averla da voi. L’azienda è sana: come abbiamo sottolineato tante volte, sta investendo miliardi in sviluppo ed espansione. Non saranno queste 72 famiglie a rovinarvi il bilancio. Tanto più che non parliamo di persone che guadagnano cifre in grado di spostare realmente gli equilibri economici aziendali. Il problema resta in tutto e per tutto di scelta: può davvero essere che non ci sia un’altra sede oltre a Bari dove collocarli? Per molti lo spostamento equivale a un licenziamento di fatto, perché tra perdere affetti e vari aspetti della vita, sono costretti a scegliere di lasciare il lavoro. Ma davvero Fastweb e Alberto Calcagno (nella foto, ANSA) non sono in grado di trovare una soluzione diversa? E Luigi Di Maio dov’è? I cittadini saranno costretti a rivolgersi a Salvini anche su questo tema?