Corso Buenos Aires: negozianti dicono di no alla ciclabile

Corso Buenos Aires: negozianti dicono di no alla ciclabileSu 136 attività commerciali di Corso Buenos Aires la stragrande maggioranza boccia la pista ciclabile e l’81% chiede di spostarla in un percorso alternativo: è questo il risultato di una indagine della Rete associativa vie di Confcommercio Milano. Solo l’8% dei negozi non ha notato impatti negativi sul traffico, che ci sono stati invece per il 92%, mentre il 67% ha rilevato problemi per carico e scarico merci.

Per il 55% poi la pista ciclabile ha anche avuto effetti negativi sulle vendite. “Il dato che consegue dal giudizio emerso nell’indagine è chiaro – ha commentato Gabriel Meghnagi, presidente della Rete associativa vie di Confcommercio Milano e componente della cabina regia del Duc Distretto del Commercio Baires (e presidente di Ascobaires) – la pista ciclabile di corso Buenos Aires ha generato il caos. Teniamo conto che nessuna attività interpellata si è dichiarata contraria di principio alle piste ciclabili. Ma ha espresso un parere inequivocabile su questa pista ciclabile che, quasi quotidianamente, è fonte di ingorghi, rallentamenti, ostacoli per i mezzi di soccorso”.

“Con quest’indagine – ha spiegato – vogliamo dare un nostro contributo propositivo per una doverosa riflessione da parte del Comune”. “Se il giudizio è stato espresso in un periodo che ancora risente del clima-Covid, cosa accadrà quando Milano riacquisterà la piena mobilità?” si è chiesto.

ANSA