L’Urban 20 (U20) – l’iniziativa di diplomazia cittadina che riunisce le città degli stati membri del G20, coordinata dal network C40 cities e UCGL (United cities and Local governments) -, guidato dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi e dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala, ha esortato i leader del Gruppo dei venti (G20) a sostenere una ripresa verde e giusta da Covid-19, garantire equità nella distribuzione dei vaccini su scala globale, rafforzare la fornitura di servizi pubblici locali ed espandere la collaborazione con i governi locali per realizzare un futuro inclusivo, sostenibile e prospero.
Il comunicato ufficiale dell’U20, che entra nello specifico delle richieste che le città rivolgono ai leader nazionali, è stato sottoscritto da 28 città.
Dato che la maggior parte della popolazione mondiale vive nelle aree urbane, le città saranno i motori di una ripresa globale verde e giusta dal Covid-19. In prima linea nella risposta alla pandemia, sindaci e governatori hanno sostenuto soluzioni coraggiose ed eque per contrastare le crisi, tra loro collegate, di salute pubblica, economica, sociale e climatica, sebbene spesso manchino di forniture, finanziamenti e altri mezzi di supporto necessari per raggiungere questi obiettivi.
La pandemia ha sottolineato che la salute va oltre la semplice risposta sanitaria e che istituzioni pubbliche forti e fornitura di servizi sono vitali per proteggere le nostre comunità e il pianeta.
È necessaria una maggiore cooperazione tra governi nazionali e locali per sostenere la fornitura di servizi pubblici essenziali e garantire che nessuno – e nessun luogo – sia lasciato indietro.
Ispirato ai tre pilastri d’azione della Presidenza del G20 – Persone, Pianeta e Prosperità –, il comunicato U20 delinea la visione delle città per un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile e la strada verso una ripresa resiliente dalla crisi umanitaria globale accelerata dalla pandemia di Covid-19.
In particolare, i sindaci U20 chiedono ai leader del G20 e ai governatori di garantire il diritto alla salute per tutti, sostenendo istituzioni pubbliche forti e fornendo servizi che sono vitali per la coesione delle nostre comunità e per garantire l’accesso universale ai vaccini in modo equo per tutti. Invitano il G20 ad accelerare l’azione climatica prima della COP26 investendo nel dimezzamento delle emissioni globali entro il 2030 e spostando gli investimenti dai combustibili fossili all’energia pulita. Infine, i sindaci chiedono al G20 di aumentare l’equità e il buon governo, sia dando potere alle città per attuare la transizione verso un’economia a zero emissioni nette – una transizione giusta per tutti – sia proteggendo i diritti digitali dei cittadini.
“Plaudo al lavoro delle città riunite in U20, che ancora una volta hanno dimostrato la loro chiarezza di visione e l’impegno ad agire per il futuro delle nostre comunità – ha commentato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Il comunicato U20 è costruito attorno alle priorità del G20 ‘Persone, Pianeta e Prosperità’ in un modo che mostra come gli obiettivi delle città siano allineati alle ambizioni dei governi: le città sono i migliori alleati dei governi per assicurare una ripresa verde e giusta, e andare oltre. Sono fiducioso che la Presidenza italiana del G20 terrà in grande considerazione i contributi concreti e significativi delle città U20 per la dichiarazione finale del G20”.
“I principi enunciati nel comunicato U20 sono un grande passo avanti verso la creazione di una società giusta, resiliente e sostenibile – ha dichiarato la Sindaca di Roma Virginia Raggi –. Siamo molto orgogliosi di questo risultato raggiunto dalla Presidenza italiana degli U20 e siamo pronti a contribuire al lavoro del G20 sui temi fondamentali per il futuro dell’umanità”.
Il Comunicato U20 è stato sottoscritto dalle seguenti città:
Amsterdam, Barcellona, Berlino, Bogotà, Buenos Aires, Durban (eThekwini), Freetown, Giakarta, Glasgow, Helsinki, Istanbul, Johannesburg, Lisbona, Londra, Los Angeles, Madrid, Milano, Montreal, New York, Osaka, Parigi, Rio de Janeiro, Roma, Rotterdam, San Paulo, Seul, Smirne e Tokyo.