Un’area pedonale e vivibile in continuità con piazza Gae Aulenti, uno spazio verde in connessione con la Biblioteca degli alberi, un’ordinata e sicura porta d’accesso alla Stazione Garibaldi, snodo nevralgico del traffico ferroviario in città.
È la rivoluzione prevista per piazza Freud, il cui progetto di riqualificazione già previsto dall’Amministrazione è stato implementato e migliorato al fine di armonizzarlo con la qualità progettuale degli ambienti circostanti.
Il Comune nei mesi scorsi ha lavorato al ridisegno della piazza con Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS italiane), responsabile dell’intervento e titolare del diritto di utilizzazione della Stazione Garibaldi e con FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane), proprietaria della piazza. La nuova configurazione prevede la creazione di un piccolo “parco urbano” al centro della piazza in luogo di un parcheggio poco utilizzato, con la realizzazione di aiuole alberate, l’ampliamento del marciapiede di fronte alla stazione, nuovi percorsi ciclopedonali in calcestruzzo impermeabile, specchi d’acqua e la sistemazione a verde della lieve scarpata che recupera il dislivello fra viale Sturzo e la piazza stessa.
“Il volto di piazza Freud, porta d’accesso a una delle principali stazioni ferroviaria della città, cambierà radicalmente – dichiara l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran -. Insieme a RFI abbiamo voluto rendere il progetto più ambizioso, coerente con gli indirizzi del Piano di Governo del Territorio che prevedono la rigenerazione dello spazio pubblico, l’incremento del verde e la valorizzazione degli hub di mobilità”.
“La sistemazione di piazza Freud – aggiunge l’assessore alla Mobilità Marco Granelli – è un ulteriore tassello della riqualificazione di quest’ampia area della città compresa tra Garibaldi, Porta Nuova e Isola, dove il ripensamento degli spazi per favorire la mobilità sostenibile ha avuto e continuerà ad avere un ruolo fondamentale”.
A nord della piazza, in prossimità dell’ingresso alla stazione, rimarrà un’area di “Kiss and ride” per le persone e di carico/scarico merci, oltre a postazioni dedicate al car sharing, ai motocicli, alle auto elettriche e al bike sharing e alle biciclette. Gli stalli dei taxi si troveranno sia sul lato sinistro della corsia di ingresso, sia sul lato opposto. La piazza potrebbe inoltre ospitare spazi destinati ad attività commerciali con un mix di funzioni e servizi al cittadino, in modo da essere non solo un punto di passaggio ma anche un luogo piacevole e sicuro dove trascorrere il tempo libero.
Il costo stimato, a carico di RFI, è di circa 2 milioni di euro e dopo la firma della convenzione si prevede di avviare i lavori nel primo semestre del 2021 per la durata di circa sei mesi.