“Da che pulpito.. Replico solo dicendo da che pulpito. Non credo che Berlusconi abbia mai messo piede in una periferia milanese, adesso sono diventati tutti maestri. Posso accettare critiche e suggerimenti da persone che abitano qui, da Berlusconi direi che proprio non è il caso”. Così il sindaco Giuseppe Sala in risposta a Silvio Berlusconi che ieri, per il lancio della campgna elettorale di Luca Bernardo lo aveva definito sindaco attento solo ai salotti.
“Il sindaco uscente Giuseppe Sala dovrebbe ritrovare un po’ di umiltà, che forse ha perso dopo cinque anni dentro il Palazzo e mai tra la gente. Trascinare nelle sue polemiche Silvio Berlusconi è ridicolo, anche perché dalle sue parole si capisce che il primo cittadino non sa di cosa parla”, risponde piccato a Sala, Gianluca Comazzi, consigliere comunale a Milano e capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.
“Tutti sanno – prosegue l’azzurro – che Silvio Berlusconi, prima di diventare il grande imprenditore e lo statista che è, ha vissuto nella periferia milanese, praticando i più svariati lavori per mettere da parte i primi risparmi. Questa è una delle tante differenze tra Berlusconi e Sala: il primo ha raggiunto grandi traguardi lavorando con umiltà e dedizione, il secondo appartiene a un’élite distante anni luce dalla gente comune. È proprio a causa di questo atteggiamento – conclude – che la giunta Sala non ha saputo amministrare degnamente la città. Temo che tra pochi mesi, alla prova delle urne, il sindaco avrà una brutta sorpresa”.