“Dopo tre settimane il sindaco firma un’ordinanza per modificare la precedente che vietava di innaffiare i parchi e di spegnere anche le fontane pubbliche con il riciclo dell’acqua. Sala è stato politicamente accusato di dilettantismo da tutto il centrodestra e da parte della sua stessa maggioranza – Monguzzi in testa che ha sempre più il dente avvelenato per l’esclusione dalla giunta -“. Lo scrive in una nota Alessandro De Chirico, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale.
“Mi domando – continua De Chirico – oggi se qualcuno pagherà per i danni fatti all’ecosistema cittadino a cominciare dai tanti prati verdi bruciati al Sole come se fossimo nel Mezzogiorno d’Italia e da quei giovani alberelli piantati per il progetto Forestami che sono già rinsecchiti. Mi domando se nel ricco organigramma di dipendenti non ci sia stato un solo tecnico, biologo, agronomo o semplice giardiniere che abbia provato a dire qualcosa al manovratore, Sala, oppure se tutti abbiano abbassato la testa per assecondare il supremo. Nei prossimi giorni presenterò un’interrogazione per capire cosa sia accaduto veramente e se a far cambiare idea al sindaco sia stato quel lodevole moto civico che ha portato tanti milanesi con innaffiatoi e secchi a scendere sotto casa per bagnare il verde pubblico visto che qualcuno ha pensato di spegnere gli impianti idrici senza che a Milano ce ne fosse una reale necessità. E meno male che nessuno squilibrato ha appiccato fuochi nei polmoni verdi ringialliti del nostro territorio”.