Continua il crollo. Il Bitcoin è sceso a 38mila euro al pezzo e l’Ethereum viaggia di poco sopra i 2500 euro, come sa chi ha seguito gli andamenti si tratta comunque di un buon numero rispetto a quelli dei mesi scorsi, ma meno dei 2800 a cui era arrivato solo un paio di giorni fa. Pare dunque che dopo l’exploit che ha fatto risalire le quotazioni, ora sia ritornata una fase di bassa marea, ma per averne la certezza non resta che attendere ancora qualche giorno per capire se è solo uno stop momentaneo o una fase lievemente più lunga.