Il 30 Settembre 2020 è l’ultimo giorno utile per richiedere l’adesione a MoVe-In da parte dei commercianti su area pubblica che vogliano usufruire della convenzione concordata tra Regione Lombardia e ANVA-Confesercenti per consentire la circolazione dei veicoli commerciali meno recenti a speciali condizioni di favore. MoVe-In è il dispositivo con cui la Regione consente ai veicoli più obsoleti – Diesel Euro 3, 2, 1 e 0, nonché Benzina Euro 0 – di continuare a transitare nonostante il blocco permanente della circolazione in vigore su gran parte del territorio lombardo tra le ore 7:30 e 19:30, dal Lunedì al Venerdì: istallando MoVe-In, questi veicoli potranno infatti usufruire di determinate soglie chilometriche annuali, entro le quali i veicoli saranno liberi di muoversi, a prescindere dall’orario, nelle aree sottoposte al blocco. Aderendo per tempo alla convenzione speciale tra ANVA-Confesercenti e Regione Lombardia, gli operatori del commercio ambulante potranno però usufruire di condizioni ancora più vantaggiose di quelle sopra descritte, posto che, in deroga a quanto ordinariamente previsto per i veicoli su cui è istallato MoVe-In:
Si potrà circolare nonostante l’attivazione dei blocchi temporanei previsti in caso di alto livello d’inquinamento;
Le soglie chilometriche verranno stabilite su base triennale, anziché annuale, garantendo molta più flessibilità;
I veicoli speciali (autonegozi, automarket) saranno classificati in modo più generoso in termini di chilometri concessi (euro 0 equiparati a euro 2, euro 1 e 2 equiparati a euro).
«Anche se il momento è difficile, invitiamo tutti i colleghi – anche quelli più incerti sul prosieguo dell’attività – ad aderire per tempo a MoVe-in per poter richiedere l’adesione alla convenzione sviluppata dalla nostra Associazione», dichiara “Franco” Francesco Sacco, portavoce di ANVA-Confesercenti Lombardia.
«A differenza di quanto è avvenuto per gli Euro 4 Diesel, al momento non sono infatti previste ulteriori proroghe per i veicoli più obsoleti ed è quindi elevato il rischio di non poter più usufruire di condizioni così vantaggiose».