Venerdì sera, in occasione dell’iniziativa lanciata in rete dal titolo “#IOAPRO1501” in segno di protesta contro le restrizioni imposte dalla vigente normativa in tema di emergenza sanitaria, la Polizia di Stato ha effettuato dei controlli presso gli esercizi di ristorazione in città.
Gli agenti dei Commissariati cittadini hanno riscontrato che i gestori di circa 20 esercizi (tra bar, ristoranti e bistrot), situati prevalentemente nelle zone ubicati Centro, Sempione, Garibaldi Venezia, Monforte Vittoria e Porta Genova, aderendo all’ iniziativa, somministravano agli avventori cibi e bevande, sia all’esterno che all’interno dei propri locali.
I titolari e gli avventori dei locali controllati, per un totale di circa 200 persone, sono stati identificati dalla Polizia di Stato e nei loro confronti saranno emesse le sanzioni amministrative previste dalla vigente normativa anti-contagio. In alcune altre circostanze, a seguito del controllo da parte della Polizia di Stato, gli identificati hanno lasciato il locale e i titolari hanno chiuso l’esercizio.
I controlli di polizia sono proseguiti anche sabato 16 e domenica 17, riscontrando che alcuni esercizi hanno continuato la somministrazione in dispregio dei divieti.
Sono al vaglio le posizioni dei gestori di una decina di questi esercizi, oltre che per la irrogazione della prevista sanzione amministrativa pecuniaria, per la segnalazione alla Prefettura per l’eventuale irrogazione della sanzione accessoria della chiusura provvisoria dell’attività (incluso asporto e delivery). Nei casi di reiterata violazione, la normativa vigente prevede, oltre al raddoppio della sanzione amministrativa pecuniaria, che la sanzione accessoria della chiusura avvenga nella misura massima di 30 giorni.