Spesi 16 milioni per trovare lavoro a 118 richiedenti asilo

Spesi 16 milioni per trovare lavoro a 118 richiedenti asilo“Il modello Sprar, presentato dalla sinistra come fiore all’occhiello dell’accoglienza e dell’integrazione, continua a dimostrarsi un grande buco nell’acqua a Milano. Dal 2017 al 2019, infatti, sono stati spesi oltre 16 milioni di euro statali (5,4 nel 2017, 5,1 nel 2018 e 5,5 nel 2019) ed è stato trovato lavoro solo a 118 richiedenti asilo, come ho potuto apprendere dalla risposta del Comune a una mia interrogazione“. Lo denuncia Silvia Sardone, Consigliere Comunale e Europarlamentare della Lega, che poi spiega, “Nel dettaglio, sono stati attivati 177 tirocini a favore di 144 persone nel 2017, assumendone 36; nel 2018, a fronte di 204 tirocini a favore di 142 persone ne sono state assunte 43; nel 2019, a fronte di 229 tirocini a favore di 180 persone ne sono state assunte 39”.

“È davvero assurdo – aggiunge la Sardone –  che su oltre 1.200 richiedenti asilo ospitati negli Sprar di Milano solo un decimo abbia trovato lavoro: Pd e compagni, ossessionati dagli immigrati, dovrebbero ammettere il fallimento ed evitare di continuare a battere il tasto dell’accoglienza facendo la guerra ai sacrosanti decreti sicurezza di Salvini che con la cancellazione della protezione umanitaria hanno messo un freno alle richieste d’asilo. In tutto ciò – conclude – nei quartieri popolari di Milano, ci sono cittadini che faticano ad arrivare alla fine del mese ma di loro all’amministrazione non importa nulla. Forse perché sono italiani?”.