Il presidente di Noi con l’Italia, l’ex ministro Maurizio, ha presentato stamani alla Camera un’interpellanza urgente per denunciare la situazione di violenza e degrado che caratterizza le case popolari di via Quarti a Baggio, quartiere della periferia ovest di Milano. Perché “non si decide di abbattere quelle sette torri della vergogna per poi ricostruire? È probabilmente l’unico modo per dare vita a un grande intervento di riqualificazione urbanistica dell’intera zona che sia in grado di restituire serenità e sicurezza a tante famiglie che vogliono vivere nel pieno rispetto delle regole” ha scritto l’esponente centrista, originario proprio di Baggio, in una nota.
“Via Quarti è un modello di degrado. Un esempio negativo come ce ne sono senz’altro tanti in tutte le metropoli d’Italia, ma qui la situazione è davvero grave. Occupazioni abusive, violenze, intimidazioni, incuria, minacce: basta assentarsi per fare la spesa e si rischia di non riuscire più a entrare in casa. Chi ci vive è stufo di accogliere autorità istituzionali che continuano a ripetere che risolveranno il problema. La ministra Lamorgese conosce bene di cosa si parla perché è stata prefetto di Milano. È inaccettabile che la situazione sia perennemente in stallo. Cosa si aspetta? Il prefetto ha tutti gli strumenti necessari per intervenire nell’immediato, perché è il più alto presidio dello Stato a livello locale” ha aggiunto.
“Via Quarti è un pugno nello stomaco per tutti, qui lo Stato non esiste – ha aggiunto Alessandro Colucci, coordinatore lombardo di Noi con l’Italia, che ha presentato in Aula l’interpellanza -. Negli anni si è creata una vera e propria forma di gestione immobiliare abusiva degli appartamenti che impedisce ad Aler di riprendere in mano i locali e farne un uso legittimo. Se c’è la volontà, le cose possono cambiare. Pensiamo ad esempio a com’era ridotto 30 anni fa il Parco delle Cave, un altro simbolo di degrado e spaccio di stupefacenti a poca distanza da via Quarti. L’intervento delle istituzioni, delle associazioni locali e degli stessi residenti della zona ha trasformato quell’area in una vera e propria eccellenza nazionale”.