Tema interessante quello sollevato dal Consigliere Comunale Enrico Fedreghini appartenente al “Gruppo Misto” dopo avere lasciato la “Lista Sala”. Fedreghini ha esordito dicendo di volere sottoporre all’Assessore Sacchi “un fatto banale ma abbastanza significativo” cioè “una delibera di giunta del giugno 2023 nella quale venivano stabilite delle regole” sulla gestione degli eventi a San Siro, giudicate “non sufficienti” dal Consigliere per via delle proteste della cittadinanza. Nella delibera “però venivano fissati dei paletti molto chiari” ha spiegato Fedreghini “uno di questi paletti era che nell’arco delle settimane dei concerti, nell’arco di una settimana dovessero essere garantiti almeno due giorni di pausa” per concedere agli abitanti del quartiere qualche giorno di tranquillità.
Purtroppo, ha aggiunto Fedreghini “I privati proprietari delle aree e i privati organizzatori dei concerti, hanno mano libera” perché “questa delibera non è stata rispettata, gli organizzatori non rispettano la pausa di due giorni nell’arco della settimana, anzi si stanno accumulando nuovi concerti”. Il Consigliere ha quindi lamentato di attendere ancora una risposta dall’Assessore Sacchi cui ha chiesto quali provvedimenti ha preso la Giunta Comunale nei confronti di quanti non l’hanno rispettata, sottolineando che “il silenzio non può essere una risposta” o meglio “è una risposta che rafforza i dubbi e le perplessità e la consapevolezza che non ci sia una capacità o la volontà” di far rispettare ad alcuni soggetti quello che viene chiesto di rispettare a ogni singolo cittadino.
“Un’amministrazione che fa la forte con i deboli, o con le persone normali ed è debole e silente con i forti non credo che faccia un lavoro molto utile” ha attaccato quindi Fedreghini, chiedendo di ricevere al più presto una risposta pubblica dalla Giunta su questo “operatore che che organizza concerti tempo in spregio di una delibera della Giunta”. Fedreghini ha poi avuto un battibecco con un collega cui si è rivolto dicendo “oltre al linguaggio d’odio, c’è un atteggiamento faticoso nel capire che la politica non è obbedir tacendo” ma la “si gioca su altri tavoli” per poi concludere dicendo che tacere davanti alle violazioni di un privato è “inaccettabile”.
Siamo completamente d’accordo con il Consigliere Fedreghini, anche se a pochi giorni dal 122° tentativo di sfratto del Leoncavallo che, da più di 25 anni, in spregio di ogni regola, organizza eventi creando disagi a tutti i residenti del quartiere, ci piacerebbe sentire un suo veemente parere anche su questa situazione.