“Esprimo solidarietà alla Consigliera Arienta” ha iniziato così il suo intervento la Consigliera Sardone, subito dopo che la stessa Arienta aveva parlato in aula, per poi però aggiungere “…nonostante, la consigliera Arienta, come nessuna donna in quest’aula, nello scorso mandato abbia detto nulla quando una consigliera che siede ancora oggi in quest’aula (Angelica Vasile del PD ndr) mi diede della stronza proprio in commissione” ha aggiunto infatti la Sardone, chiedendosi se esistono diversi gradi di gravità a secondo da chi provengono e dal tipo di offese.
Sardone ha poi sottolineato che quando fu lei a essere offesa nessuno pensò di istituire una “Commissione contro il linguaggio d’odio” chiedendo alla Presidentessa Buscemi come “le viene in mente di istituirla solo oggi” e non in altre occasioni? La leghista ha quindi parlato di doppiopesismo sottolineando “ho ricevuto minacce di morte al punto di essere sotto scorta e nessuna donna presente in quest’aula mi ha dato una sola parola di solidarietà” ribadendo “nessuna parola di solidarietà da parte di uomini e donne di sinistra”.
“Per questa ragione, io convintamente alla manifestazione delle cinque e mezza non parteciperò, perché a me fa schifo il doppiopesismo e l’incoerenza. Se linguaggio d’odio c’è, c’è sempre e non solo quando vengono attaccate donne di sinistra” ha concluso la consigliera della Lega.