Alla Scala niente quote rosa ma un codice di genere

Alla Scala niente quote rosa ma un codice di genereEcologica e hi-tech, ma anche inclusiva: la Scala di Milano ha deciso di impegnarsi per l’eguaglianza di genere. “Questo momento del Covid serve anche per mettere diverse cose a posto e penso che sia necessario un lavoro sull’equità uomo/donna, sui salari, sul trattamento professionale” ha spiegato all’ANSA il sovrintendente Dominique Meyer annunciando che sarà introdotto un codice di comportamento a tutela della dignità delle lavoratrici.

“Vorrei che fosse pronto prima dell’estate” ha aggiunto. Il codice però è solo uno degli ambiti in cui il teatro intende muoversi. Le direttrici sono tre, e includono la valorizzazione delle componenti femminili dell’organigramma e spazio alle artiste. “C’è una mancanza di regole in tanti luoghi dello spettacolo – ha sottolineato il sovrintendente – e conviene essere organizzati. Questo momento del Covid serve anche a mettere diverse cose a posto”. “Dobbiamo far capire alle giovani che se hanno talento, avranno una chance” ha aggiunto.

ANSA